C’è un momento, prima di partire, in cui il silenzio si fa denso e il respiro cambia ritmo.
È il preludio del cammino.
La Via dei Frati non è solo un percorso escursionistico: è un invito a scoprire la Sicilia più intima, quella che respira ancora nel ritmo antico della terra, nei paesaggi che si aprono all’improvviso, nei borghi che si fanno incontro come miraggi di pietra e vento.



Dall’entroterra di San Cataldo fino al mare di Cefalù, questo itinerario attraversa l’isola più vera, quella che non si mostra a chi ha fretta. Si cammina tra colline dorate e campi arsi, tra boschi silenziosi e Santuari che sembrano sospesi tra cielo e roccia. Ogni passo porta con sé una scoperta: una panchina gigante nel bosco, un profumo di muffole appena sfornate, il ronzio ipnotico delle pale eoliche che girano nel vento.
La Via dei Frati è un mosaico di emozioni, di paesaggi che cambiano e restano, di incontri che sanno di umanità.
I colori della terra — il marrone dei campi, il giallo del grano, il blu profondo del cielo — diventano una tavolozza viva che racconta la Sicilia dei contrasti e delle armonie.
Ogni borgo custodisce un’anima.



Lungo la Via, si incrociano santuari, sentieri antichi, ponti romani. Ma soprattutto, si ritrova un ritmo diverso: quello del passo, del respiro, del pensiero che rallenta.
Camminare qui non è solo attraversare la Sicilia, è lasciarsi attraversare da essa.
Ogni cammino porta con sé una rivelazione.
Su questa Via si scopre che non serve arrivare per sentirsi arrivati.
Che la meta non è un luogo ma un modo di essere nel mondo.
E che, forse, tutti i cammini finiscono per fondersi in uno solo — quello che ci riporta sempre verso di noi.
Per chi vorrà mettersi in cammino, la traccia è segnata: basta seguirla, passo dopo passo, e lasciarsi sorprendere.
Perché la Via dei Frati non si percorre, si vive.
Per info, visita il sito La Via dei frati
